Margherita Augello

Caraibico, Danza Junior

Margherita è una delle figure più rappresentative del panorama salsero della città di Torino, perché ha contribuito, con altri ballerini e insegnanti, a diffondere il ballo latino e la cultura latina da circa 25 anni.

Iniziò la sua carriera da ballerina nel lontanissimo 1997 quando raggiunse il secondo posto nella prima gara nazionale di danze caraibiche per amatori organizzata dall'Associazione Nazionale Maestri di ballo ANMB. Nel decennio successivo, oltre alla danza sportiva, si dedico' all'insegnamento ad adulti e bambini con enormi soddisfazioni. Lo stile che ballava ed insegnava era quello tipicamente quello che viene comunemente definito come stile cubano. 
Nel 2001 si trasferisce a New York dove scopre la sua enorme passione per un nuovo genere di salsa: il break on two; impara da colui che viene definito a livello mondiale The Mambo King: il grande Eddie Torres
L' apprendimento presso la scuola di Eddie Torres, la sua vita a New York e la vicinanza con la comunità latina della città, le fanno comprendere il legame imprescindibile tra il ballo, la musica e la cultura latina. 
Nella sua esperienza newyorkese però non limita la propria esperienza alla scuola di Eddie, ma esplora i vari stili che si dipanano sotto il grande cappello del Break on Two: dal Latin jazz di Jhesus Aponte allo stile più boriqua della Yamulee dance company; dal mambo puro di Delille Thomas (mambo D) alle contaminazioni di flamenco con la superlativa insegnante e coreografa Yvonne Gutierrez
Nel 2003 accompagna il grande Eddie Torres in Italia in tournée e lo affianca negli stages. 
Nello stesso anno partecipa ad alcuni congressi di salsa tra Italia e USA col suo ballerino Morgan Adzei, con il quale decidono di trasferirsi definitivamente in Italia nel 2004.
Margherita è tra i primi a portare in Italia il cosiddetto New York Style che ad oggi è uno degli stili più apprezzati e ballati dagli amanti della salsa: attraverso le sue dinamiche permette la realizzazione di interessanti coreografie risultando più stimolante per il ballerino che ama mettersi alla prova e creare nuove evoluzioni.
 
 
 
 
 
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